giovedì 8 marzo 2012

Mass Effect 3: qual'è la fine della storia?

Tra i titoli più attesi in uscita nel corso del 2012, dopo Halo 4 e Assassin's Creed III, Mass Effect 3 è sicuramente quello che si porta dietro l'hype e le aspettative di migliaia di utenti, vuoi per lo strordinario lavoro svolto nei precedenti capitoli da Bioware, vuoi perchè siamo alla fine di una trilogia, una vera e propria space opera, che nel corso degli episodi ha saputo sempre sorprendere il pubblico con uno stile unico e peculiare, capace di reinventarsi senza timore di incorrere nelle ire dei fan più integralisti.


Mass Effect 3: qual'è la fine della storia?
Tutti insomma vogliono sapere la fine della storia in Mass Effect 3! Ora la guerra che ha devastato la galassia portata dai Razziatori è arrivata sulla Terra, starà al comandante Shepard e all'equipaggio della sua nave Normandy cercare di fermare l'invasione con una Federazione che sembra incapace di controbattere lo strapotere tecnologico degli alieni. Tutto inizia sulla Terra quindi, durante il processo del Comandante Shepard a seguito delle vicende viste nel DLC di Mass Effect 2 L'Avvento. L'improvviso attacco dei Razziatori lo costringe a scappare in cerca di aiuto presso le altre civiltà della galassia. Senza dimenticare il vecchio alleato ora nemico Cerberus, l'organizzazione segreta per la supremazia umana ora sua acerrima nemica dopo l'adrenalinico finale di Mass Effect 2.
Mass Effect 3: cosa ci aspetta?
Ma cosa ci aspetta in Mass Effect 3? Innanzitutto, e su questo c'è il consenso unanime di pubblico e critico, Mass Effect 3 è una storia appassionanteche ci porta per mano fino all'immanacabile finale epico e drammatico e che ci raccontare al meglio tutte le vicende dei personaggi, con il loro profondo background e gli inevitabili intrecci romantici. Ma quello che più interessa gli utenti è certamente il bilanciamento del gameplay di Mass Effect 3 alla luce della svolta action praticamente totale del secondo capitolo. Se con il primo episodio Bioware aveva lasciato una

Mass Effect 3

Mass Effect 3: qual'è la fine della storia?

Tra i titoli più attesi in uscita nel corso del 2012, dopo Halo 4 e Assassin's Creed III, Mass Effect 3 è sicuramente quello che si porta dietro l'hype e le aspettative di migliaia di utenti, vuoi per lo strordinario lavoro svolto nei precedenti capitoli da Bioware, vuoi perchè siamo alla fine di una trilogia, una vera e propria space opera, che nel corso degli episodi ha saputo sempre sorprendere il pubblico con uno stile unico e peculiare, capace di reinventarsi senza timore di incorrere nelle ire dei fan più integralisti.


Mass Effect 3: qual'è la fine della storia?
Tutti insomma vogliono sapere la fine della storia in Mass Effect 3! Ora la guerra che ha devastato la galassia portata dai Razziatori è arrivata sulla Terra, starà al comandante Shepard e all'equipaggio della sua nave Normandy cercare di fermare l'invasione con una Federazione che sembra incapace di controbattere lo strapotere tecnologico degli alieni. Tutto inizia sulla Terra quindi, durante il processo del Comandante Shepard a seguito delle vicende viste nel DLC di Mass Effect 2 L'Avvento. L'improvviso attacco dei Razziatori lo costringe a scappare in cerca di aiuto presso le altre civiltà della galassia. Senza dimenticare il vecchio alleato ora nemico Cerberus, l'organizzazione segreta per la supremazia umana ora sua acerrima nemica dopo l'adrenalinico finale di Mass Effect 2.
Mass Effect 3: cosa ci aspetta?
Ma cosa ci aspetta in Mass Effect 3? Innanzitutto, e su questo c'è il consenso unanime di pubblico e critico, Mass Effect 3 è una storia appassionanteche ci porta per mano fino all'immanacabile finale epico e drammatico e che ci raccontare al meglio tutte le vicende dei personaggi, con il loro profondo background e gli inevitabili intrecci romantici. Ma quello che più interessa gli utenti è certamente il bilanciamento del gameplay di Mass Effect 3 alla luce della svolta action praticamente totale del secondo capitolo. Se con il primo episodio Bioware aveva lasciato una

Mass Effect 3

mercoledì 7 marzo 2012

Assassin's Creed 3

Tra i titoli più attesi di questo 2012 c'è sicuramente Assassin's Creed III. C'è ancora molto poco a riguardo, l'unica cosa sicura è che la data di uscita è stata anticipata a fine ottobre, il 30, rispetto alle solite uscite degli altri capitoli, situate sempre a metà novembre. Una scelta questa motivata dal fatto di anticipare un pochino il solito sovraffollamento autunnale e soprattutto di evitare l'uscita più o meno in contemporanea di Call of Duty o Black Ops che sia. Ma cosa sappiamo di questo nuovo capitolo di Assassin's Creed III? Ben poco, ma quello che tutti aspettiamo e che sembra Ubisoft voglia fare è tentare di proporre qualcosa di nuovo, non solo in termini di ambientazione, andando quindi a svecchiare meccaniche che con Brotherood e Revelations hanno inziato a mostrare la corda.



Insomma un terzo capitolo per Assassin's Creed III che possa chiudere (ma nessuno ci crede, in un attimo si crea uno spin off o una versione riveduta e corretta) una "trilogia" che ha segnato questa generazione di console e che ha saputo travalicare, meglio di altri blockbuster, gli stretti confini del mondo videoludico. In tal senso la scelta di collocare il setting dei due capitoli precedenti in epoche ben conosciute e riprodotte fedelmente anche se con le ovvie libertà, è stata una scelta vincente. Con Assassin's Creed III ci si aspetta insomma qualcosa di radicalmente diverso, che possa realmente correggere tutte quelle problematiche che hanno afflitto le precedenti iterazioni della saga, ovvero ripetitività delle attività in città e un sistema di combattimento che possa offrire un tasso di sfida adeguato.
Assassin's Creed III: termina l'epoca di Ezio
Visto che non ci sono comunicati ufficiali su chi sarà il nuovo protagonista, non c'è certezza su chi sarà il nuovo eroe per la saga, ma sembra proprio che l'epoca di Ezio sia terminata. Siamo quindi in piena zona ipotetica con rumour che di tanto in tanto trapelano e che vengono annullati da quello

Assassin's Creed III

Assassin's Creed 3

Tra i titoli più attesi di questo 2012 c'è sicuramente Assassin's Creed III. C'è ancora molto poco a riguardo, l'unica cosa sicura è che la data di uscita è stata anticipata a fine ottobre, il 30, rispetto alle solite uscite degli altri capitoli, situate sempre a metà novembre. Una scelta questa motivata dal fatto di anticipare un pochino il solito sovraffollamento autunnale e soprattutto di evitare l'uscita più o meno in contemporanea di Call of Duty o Black Ops che sia. Ma cosa sappiamo di questo nuovo capitolo di Assassin's Creed III? Ben poco, ma quello che tutti aspettiamo e che sembra Ubisoft voglia fare è tentare di proporre qualcosa di nuovo, non solo in termini di ambientazione, andando quindi a svecchiare meccaniche che con Brotherood e Revelations hanno inziato a mostrare la corda.



Insomma un terzo capitolo per Assassin's Creed III che possa chiudere (ma nessuno ci crede, in un attimo si crea uno spin off o una versione riveduta e corretta) una "trilogia" che ha segnato questa generazione di console e che ha saputo travalicare, meglio di altri blockbuster, gli stretti confini del mondo videoludico. In tal senso la scelta di collocare il setting dei due capitoli precedenti in epoche ben conosciute e riprodotte fedelmente anche se con le ovvie libertà, è stata una scelta vincente. Con Assassin's Creed III ci si aspetta insomma qualcosa di radicalmente diverso, che possa realmente correggere tutte quelle problematiche che hanno afflitto le precedenti iterazioni della saga, ovvero ripetitività delle attività in città e un sistema di combattimento che possa offrire un tasso di sfida adeguato.
Assassin's Creed III: termina l'epoca di Ezio
Visto che non ci sono comunicati ufficiali su chi sarà il nuovo protagonista, non c'è certezza su chi sarà il nuovo eroe per la saga, ma sembra proprio che l'epoca di Ezio sia terminata. Siamo quindi in piena zona ipotetica con rumour che di tanto in tanto trapelano e che vengono annullati da quello

Assassin's Creed III

Halo 4 (Xbox 360): ci siamo!!

Tra i giochi Xbox 360 più importanti che giocheremo nel 2012 c'è sicuramente Halo 4, ovvero il franchise che da tutti è conosciuto come il portabandiera della console americana e che l'accompagna sin dalla sua prima versione. Halo 4 è importante per tanti motivi, non solo per il fatto di essere il nuovo episodio di una saga storica, quanto per altre e nuove ragioni: è l'inizio di una nuova trilogia (ed eventuali spin off) che inizia su Xbox 360 e terminerà sulla prossima console Microsoft, ma soprattutto è il primo Halo "canonico" che viene sviluppato da un'altra software house all'infuori degli originari Bungie, ovvero 343 Studios, i capaci ragazzi che da poco hanno rilasciato la versione riveduta e corretta in HD di Halo: Combat Evolved Anniversary (il primo capitolo della saga) e che avevano lavorato anche alle mappe multiplayer di Halo:Reach. Insomma personaggi non sprovvisti di background Halo, nei quali Microsoft ha riposto fiducia incondizionata. Ma cosa vedremmo, anzi giocheremmo in Halo 4?
Halo 4: il gameplay


In Halo 4 ci sarà Master Chief come protagonista, dopo che in Halo ODST nel 2009 e in Halo: Reach Bungie aveva puntato su altri protagonisti. Master Chief e Cortana, all’interno della fregata semi-distrutta "Aurora Nascente", vagano senza metà nello spazio dopo l'esplosione dell'Arca per fermarsi quando arrivano nelle vicinanze di un pianeta dei Precursori, visto per la prima volta nel finale di Halo 3. Rispetto agli altri capitoli della saga, quella di Halo 4 avrà venature più da action adventure, gli sviliuppatori hanno infatti usato termini quali mistero, esplorazione e scoperta, cosa questa che, in assenza di ulteriori notizie più circostanziate, ci porta a pensare ad un gameplay ancora più aperto rispetto a quello visto precedentemente con molta più libertà di movimento.

Libertà che non toglierà spazio però al rapporto tra i due protagonisti visto che sembra che Cortana a causa delle peripezie dei precedenti

halo 4

Halo 4 (Xbox 360): ci siamo!!

Tra i giochi Xbox 360 più importanti che giocheremo nel 2012 c'è sicuramente Halo 4, ovvero il franchise che da tutti è conosciuto come il portabandiera della console americana e che l'accompagna sin dalla sua prima versione. Halo 4 è importante per tanti motivi, non solo per il fatto di essere il nuovo episodio di una saga storica, quanto per altre e nuove ragioni: è l'inizio di una nuova trilogia (ed eventuali spin off) che inizia su Xbox 360 e terminerà sulla prossima console Microsoft, ma soprattutto è il primo Halo "canonico" che viene sviluppato da un'altra software house all'infuori degli originari Bungie, ovvero 343 Studios, i capaci ragazzi che da poco hanno rilasciato la versione riveduta e corretta in HD di Halo: Combat Evolved Anniversary (il primo capitolo della saga) e che avevano lavorato anche alle mappe multiplayer di Halo:Reach. Insomma personaggi non sprovvisti di background Halo, nei quali Microsoft ha riposto fiducia incondizionata. Ma cosa vedremmo, anzi giocheremmo in Halo 4?
Halo 4: il gameplay


In Halo 4 ci sarà Master Chief come protagonista, dopo che in Halo ODST nel 2009 e in Halo: Reach Bungie aveva puntato su altri protagonisti. Master Chief e Cortana, all’interno della fregata semi-distrutta "Aurora Nascente", vagano senza metà nello spazio dopo l'esplosione dell'Arca per fermarsi quando arrivano nelle vicinanze di un pianeta dei Precursori, visto per la prima volta nel finale di Halo 3. Rispetto agli altri capitoli della saga, quella di Halo 4 avrà venature più da action adventure, gli sviliuppatori hanno infatti usato termini quali mistero, esplorazione e scoperta, cosa questa che, in assenza di ulteriori notizie più circostanziate, ci porta a pensare ad un gameplay ancora più aperto rispetto a quello visto precedentemente con molta più libertà di movimento.

Libertà che non toglierà spazio però al rapporto tra i due protagonisti visto che sembra che Cortana a causa delle peripezie dei precedenti

halo 4